Il governo valuta un nuovo intervento sul Green Pass estendendo l’obbligo anche a chi lavora negli uffici pubblici.
Il governo valuta una nuova stretta sul Green Pass con una estensione dell’obbligo per i dipendenti degli uffici pubblici. Si tratta di una proposta ventilata da settimane dal ministro Brunetta e che ora è tornata alla ribalta ed è al vaglio anche del ministro della Salute Roberto Speranza.
Green Pass obbligatorio negli uffici pubblici: l’ipotesi al vaglio del governo
Lo scopo del Ministro Brunetta è quello di riportare i dipendenti pubblici in ufficio superando la stagione dello smart working. Ma serve che il ritorno in sede sia sicuro per evitare chiusure improvvise e disagi per gli utenti. Da qui l’idea di estendere l’obbligo del Green Pass anche ai dipendenti statali.
Anche il ministro della Salute Roberto Speranza ha espresso un parere favorevole all’estensione della certificazione verde per i dipendenti degli uffici pubblici. Anzi, Speranza ha anche ventilato l’ipotesi di una nuova e più significativa stretta sul Green Pass obbligatorio. Ovviamente le ipotesi e le proposte dovranno essere vagliate dagli esperti, dalla maggioranza di governo e dal Presidente del Consiglio Mario Draghi, che comunque non vedrebbe di cattivo occhio l’ipotesi di una nuova stretta.
Gli ultimi step prima della vaccinazione obbligatoria
In base alle indiscrezioni che circolano, il governo potrebbe decidere di estendere il Green Pass anche ad altri ambiti e ad altre categorie. Si tratterebbe degli ultimi step prima di rompere gli indugi e procedere con la vaccinazione obbligatoria. Molto dipenderà dai dati della campagna di vaccinazione nel mese di settembre. Se dovesse esserci una ripresa significativa allora si potrebbe accantonare l’idea dell’obbligo vaccinale. Ma se il ritmo dovesse essere lento allora il governo potrebbe intervenire giocandosi l’ultima carta, quella della vaccinazione obbligatoria, appunto.
Di seguito una video-guida con le regole sul Green Pass in vigore dal 6 agosto.